Uno dei motori più potenti della storia, collettiva o individuale che sia, è il conflitto. Non riconoscerlo può creare una resistenza tale da farlo degenerare in guerra, patologia, mutilazione. Il tentativo di comprendere la soglia che separa circolo virtuoso da circolo vizioso è il tema intorno a cui ruotano i lavori di Psychomachia.
One of the most powerful engines of history, either of the collective or individual one, is conflict. Not being able to acknoledge could lead to such a hardiness that could make it degenerate into war, pathology, mutilation. The attempt to understand the threshold whhich separates virtuous and vicious circle is the theme surrounding the works of Psychomachia.
One of the most powerful engines of history, either of the collective or individual one, is conflict. Not being able to acknoledge could lead to such a hardiness that could make it degenerate into war, pathology, mutilation. The attempt to understand the threshold whhich separates virtuous and vicious circle is the theme surrounding the works of Psychomachia.
Black - scultura
Scultura in vetro di Murano cm 120x120x45 + Base
In collaborazione con Studio Berengo
2013
In collaborazione con Studio Berengo
2013
Black - performanceDue ragazze dai capelli lunghissimi giocano a scacchi. La loro scacchiera è completamente nera, non ci sono differenze tra i due eserciti. I capelli delle ragazze sono legati ai pezzi, in modo tale che più si va avanti con la partita, più i capelli si intrecciano irreversibilmente.
Video realizzato con Aldo Aliprandi. Performer: Cristina Gori e Barbara Nordio. In collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura Two girls with extremely long hair play chess. The chessboard is completely black, there are no differences between the two armies. The two girls'hair is tied to the pieces, in this way the further the game goes, the more their hair is irreversibly interwoven. Video created together with Aldo Aliprandi. Performers: Cristina Gori and Barbara Nordio. In collaboration with Fondazione Oderzo Cultura. Performance
Scacchiera modificata - capelli Progetto video in collaborazione con Aldo Aliprandi Performer Cristina Gori e Barbara Nordio Video 8'18'' - Ed.5 |
Performance - atto primo
Scacchiera modificata - capelli Performer Cristina Gori e Barbara Nordio Foto digitali stampate su carta fotografica opaca cm 40x50 - Ed.7 - serie a colori completa 4 2012 Performance - atto secondo
Torneo di scacchi con scacchiera modificata Foto documentativa di Daniela Katia Lefosse - 2013 Performance - atto terzo
Torneo di scacchi con scacchiera modificata Performer Filippo De Pieri Foto documentativa degli artisti - 2013 |
TidesPerformance
Acqua calda, capelli e vapore Foto documentativa degli artisti - 2012 Durante l'inaugurazione della mostra "With(out)", che si è svolta in una casa vittoriana di Londra, i performer entrano in bagno, chiudendo la porta dietro di loro. Dal bagno i visitatori possono sentire i suoni di cose che non possono vedere. All'interno, i due riempiono la vasca da bagno di acqua bollente, per riempire di vapore la stanza. Si fanno un bagno durante l'opening. Quando aprono la porta, gli spettatori possono vedere i capelli attaccati alla parete a causa dell'umidita, che formano una scritta. Man mano che la il vapore si dirada, la scritta scompare e i capelli cadono all'interno della vasca. Questa performance evoca i concetti di intimità, segretezza, confini ed effimero.
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During the opening of the exhibition "WIth(out)", located in a victorian house of London, the performers enter the bathroom, closing the door. From the bathroom visitors can hear different sounds of things they cannot see. Inside they fill the bathtub with hot water, to create steam in the room. They take a bath during the opening hour. When they open the door, visitors can see hair plastered with moisture to the walls, in a sentence. As the steam evaporates, the writing disappears and the hair fall into the bathtub. This performance evokes the notions of intimacy, secrecy, boundaries and the ephemeral.
GamesL'installazione è concepita come il risultato di un'azione compiuta dagli artisti prima dell'esposizione delle opere. Le cinque bandiere che rappresentano l'America e le sue quattro principali forze armate, sono ben stese sotto vetro e incorniciate. Il vetro viene poi rotto e i suoi frammenti sono ricomposti con il nastro adesivo. Gli strumenti utilizzati per compiere la rottura sono delle mazze da baseball, in riferimento allo sport nazionale americano. Il piano della guerra e quello del gioco si mescolano tra loro. Il lavoro è un tributo a Joseph Beuys e al suo “I like America and America likes me” del 1974.
The installation is thought as the result of an action carried out by the artists before the works’ exhibition. The five flags representing America and its four main armed forces, are well laid, framed and under a layer of glass. The glass is then broken and the pieces are reassembled with scotch tape. The instruments used to break are baseball bats, referring to the American national sport. The war and game levels are mixed together. The work is a tribute to Joseph Beuys and his “I like America and America likes me” from 1974. Installazione
5 bandiere con cornice a vetro rotto e mazze da baseball cm 90x150 - 2012 Installazione
Still dal video di Matteo Stocco bandiera incorniciata a vetro rotto con mazza da baseball, cm 90x150 - 2012 BlastVideo - 6'40'' - 2011
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Stato di prati, neve e sangueInstallazione
Foto digitale 30x40 cm, 2012 L'opera, una bandiera italiana cucita in maniera piuttosto grossolana, senza rispettare le proporzioni ufficiali e con scampoli di tessuti diversi, viene realizzata lungo la statele Aurelia (SS1, la prima statale italiana) alle porte di Roma, su un campo bruciato dove iniziano a crescere le nuove piante di grano. I germogli sono nati spontaneamente alla fine dell'estate, e difficilmente riusciranno ad arrivare a maturazione, prima dell'inverno.
Il titolo è un riferimento alla definizione che si dava ai bambini dei tre colori della bandiera italiana: il verde dei prati, il bianco della neve perenne sulle Alpi, il rosso del sangue versato dagli eroi del risorgimento. The piece, an Italian flag sewn in quite a rough way, without following the official proportions and using remnants of different fabrics, is created along via Aurelia (SS1, the first Italian expressway) on the outskirts of Rome, in a burnt field where new wheat plants are beginning to spring up. Sprouts were born spontaneously at the end of summer, and they will hardly ripen before winter.
The title refers to the definition explained to children of the three colours of the Italian flag: green of grasslands, white of everlasting snow on the Alps, red of the blood shed by the heroes during Risorgimento. |
Il video viene girato a Wedding, Berlino, la notte di capodanno, con una macchina fotografica digitale. Le deflagrazioni della festa fanno pensare a dei bombardamenti. L'immagine viene esasperata dalla presenza di quella che può sembrare una croce, ma altro non è che l'intelaiatura di una finestra. Il titolo Blast deriva dalle Lesioni anatomiche e sindrome clinica provocate dall’esposizione dell’organismo agli effetti di una forte esplosione. In senso stretto, il BLAST “puro” riguarda le lesioni primarie legate ai soli effetti fisici dell’onda d’urto che è un’onda da sovrappressione unicamente statica [Guglielmo Tellan, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di scienze anestesiologiche medicina critica e terapia del dolore].
The video is filmed in Wedding, Berlin, on New Year’s eve, using a digital camera. The
explosions during the party remind of bombings. The image gets exasperated by the presence of what looks like a cross, but it is actually no more than a window frame. The title Blast derives from Anatomical injuries and clinical syndrome caused by the exposition of the body to the effects of a massive explosion. Strictly speaking, the “pure” BLAST concerns primary injuries linked to the physical effects of the shock wave which is a solely overpressure static wave [Guglielmo Tellan, “La Sapienza” University of Rome, Department of anaesthesiologic sciences critical care medicine and pain therapy].
The video is filmed in Wedding, Berlin, on New Year’s eve, using a digital camera. The
explosions during the party remind of bombings. The image gets exasperated by the presence of what looks like a cross, but it is actually no more than a window frame. The title Blast derives from Anatomical injuries and clinical syndrome caused by the exposition of the body to the effects of a massive explosion. Strictly speaking, the “pure” BLAST concerns primary injuries linked to the physical effects of the shock wave which is a solely overpressure static wave [Guglielmo Tellan, “La Sapienza” University of Rome, Department of anaesthesiologic sciences critical care medicine and pain therapy].
Conservative Forces
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Foto della performance - Andrea Rosset
Lightbox con cornice in legno cm 40x60 - Ed.7 - serie completa 3 - 2010 |
Video della performance - Fiorenzo Zancan
2'56'' - Ed.3 - 2010 |
Il progetto nasce dall'invito fatto ad una danzatrice (Elisa Dal Corso), ad un videomaker (Fiorenzo Zancan) e ad un fotografo (Andrea Rosset), a lavorare su una visione degli artisti partendo dal concetto fisico di "forza conservativa".
In tutti i fenomeni naturali avviene una trasformazione di energia da una forma all'altra: il lavoro di una forza è una grandezza scalare che rappresenta energia in trasformazione o in trasferimento. Se una forza compie lavoro motore oppure resistente, significa che è in atto un trasferimento di energia. Si dice che una forza è conservativa se il lavoro da essa compiuto durante un qualsiasi percorso chiuso è nullo.
Nel corso della performance i tre personaggi, assolutamente ignari l'uno dell'altro, compiono delle azioni ossessive e compulsive. Il primo personaggio femminile sulla sinistra scrive una lista della spesa con della marmellata ripetendo un mantra di prodotti da comprare in tono sommesso. Il personaggio centrale intona l'inno americano in un climax ascendente di aggressività che lo porta all'atto violento di scagliare davanti a sé la sedia su cui stava. La terza figura sulla destra continua a scivolare sulla marmellata senza riuscire a raggiungere la posizione eretta. Vinta, si masturba il membro di plastica che indossa, restando invischiata in una dimensione rassicurante ma meccanica e priva di possibilità di piacere.
In tutti i fenomeni naturali avviene una trasformazione di energia da una forma all'altra: il lavoro di una forza è una grandezza scalare che rappresenta energia in trasformazione o in trasferimento. Se una forza compie lavoro motore oppure resistente, significa che è in atto un trasferimento di energia. Si dice che una forza è conservativa se il lavoro da essa compiuto durante un qualsiasi percorso chiuso è nullo.
Nel corso della performance i tre personaggi, assolutamente ignari l'uno dell'altro, compiono delle azioni ossessive e compulsive. Il primo personaggio femminile sulla sinistra scrive una lista della spesa con della marmellata ripetendo un mantra di prodotti da comprare in tono sommesso. Il personaggio centrale intona l'inno americano in un climax ascendente di aggressività che lo porta all'atto violento di scagliare davanti a sé la sedia su cui stava. La terza figura sulla destra continua a scivolare sulla marmellata senza riuscire a raggiungere la posizione eretta. Vinta, si masturba il membro di plastica che indossa, restando invischiata in una dimensione rassicurante ma meccanica e priva di possibilità di piacere.
The project originates from the invitation given to a dancer (Elisa Dal Corso), a videomaker (Fiorenzo Zancan) and to a photographer (Andrea Rosset), asking them to work on one of the artists’ visions starting off from the physical concept of “conservative force”.
In every natural phenomena there is a transformation energy from one shape to the other: the work of a force is a scalar quantity that represents energy in transformation or in movement. If a force performs engine work or resistance work, it means that a movement of energy is taking place. It is said that a force is conservative if the work perfomed by it during a random closed course is null.
During the performance the three characters, completely unaware one of the other, perform obsessive and compulsive actions. The first female character on the left writes a grocery list using jam and repeating a mantra of objects to buy in a subdued tone. The central character voices the American anthem in an aggressive rising tone which takes him to the violent act of throwing before him the chair he was sitting on. The third character on the right keeps slipping on the jam without being able to achieve a standing position. Overcome, he masturbates the plastic member he is wearing, remaining entangled in a reassuring dimension which is also mechanical and devoid of chance of pleasure.
In every natural phenomena there is a transformation energy from one shape to the other: the work of a force is a scalar quantity that represents energy in transformation or in movement. If a force performs engine work or resistance work, it means that a movement of energy is taking place. It is said that a force is conservative if the work perfomed by it during a random closed course is null.
During the performance the three characters, completely unaware one of the other, perform obsessive and compulsive actions. The first female character on the left writes a grocery list using jam and repeating a mantra of objects to buy in a subdued tone. The central character voices the American anthem in an aggressive rising tone which takes him to the violent act of throwing before him the chair he was sitting on. The third character on the right keeps slipping on the jam without being able to achieve a standing position. Overcome, he masturbates the plastic member he is wearing, remaining entangled in a reassuring dimension which is also mechanical and devoid of chance of pleasure.